REBIRTHING CON ANZIANI E BAMBINI

II Rebirthing offre ottimi risultati anche quando viene applicato a persone anziane e a bambini. Nella maggior parte dei casi durante le sedute con persone anziane non si verificano reazioni vistose. Molti fanno fatica a mantenere a lungo un respiro aperto, intenso e fluido come farebbe un giovane: le visioni e le reazioni fisiche sono più rare, ma i risultati e i benefici indotti dalle sedute sono spesso molto buoni.
Non solo momenti introspettivi e rasserenanti, ma anche una generale vitalizzazione dell’organismo. Stupisce osservare a volte come, a seguito di sessioni respiratorie non particolarmente intense, o addirittura leggere e superficiali, si possa registrare nelle persone anziane la scomparsa degli stati d’astenia e di depressione, con susseguente rinnovamento della vitalità e della voglia di vivere. Molte persone anziane si sentono stanche e depresse perchè con il passare degli anni hanno accumulato tensioni e rigidità toracica, che possono essere dissolte riattivando la respirazione. L’individuo molto anziano si trova a tirare le somme della vita passata e a considerare la morte l’evento inevitabile più importante da affrontare. Le esperienze d’autocoscienza indotte dalla respirazione sono uno strumento importante per stabilire un contatto con la totalità biologico-spirituale. La conoscenza della natura trascendente del sè permette di sconfiggere la paura della morte. Confrontarsi coscientemente, senza timore, con la morte di fondamentale importanza per ogni uomo, ma in particolare lo è nel campo medico, dove all’accanimento terapeutico, con il quale si vuole a ogni costo allontanare la cessazione delle funzioni vitali, andrebbe sostituito un aiuto psicologico che sostenga il paziente nel confrontarsi con il momento supremo di passaggio oltre la fisicità, lo spazio e il tempo. Comunemente, invece, si cerca di rimuovere il problema, illudendo il paziente, cercando di nascondere i sintomi della prossima dipartita, anzichè prepararlo opportunamente a vivere con coscienza e serenità l’appuntamento che ognuno ha con l’ignoto. Meditare sulla transitorietà di tutti i fenomeni rende prezioso l’attimo, e anche da giovani rendersi conto della realtà della morte è un modo per vivere meglio e più consapevolmente. Integrare le polarità, vita-morte, essere-non essere, guardare il gioco della vita con serenità e distacco, la chiave della liberazione. II Rebirthing pu essere applicato con successo anche ai bambini, benchè a volte, specialmente se sono molto piccoli, sia difficile ottenere la loro piena collaborazione e attenzione. In molti casi i bambini offrono immediate risposte positive alla respirazione. La semplicità e la spontaneità con cui essi si pongono di fronte alla realtà favorisce il contatto con l’energia e lo sblocco di eventuali tensioni in modo facile e dolce. Un allievo di un corso didattico raccontà di come la sua bambina di cinque anni, sofferente di una tosse diagnosticata allergica che i pediatri non erano riusciti a curare, fosse guarita dopo una sola seduta di respirazione. La bimba narrò di sensazioni piacevoli e di una visione, che ha poi disegnato, nella quale una luce le entrava nel cuore e nei polmoni. Di un buon numero di casi di bambini aggressivi e disadattati si è notato il rapido miglioramento dei disturbi del carattere semplicemente dopo averli fatti respirare, aver ascoltato il resoconto delle loro esperienze, e interagito per poche sedute senza altri particolari interventi. Non esiste un’età precisa per iniziare il Rebirthing, in molti casi è possibile anche con bambini di tre o quattro anni. Va detto che, anche in questo caso, non si deve usare con leggerezza un metodo molto potente, che deve essere impiegato con cautela e soltanto da chi è preparato in modo specifico.

Filippo Falzoni G.